Risposta: Punto cardine della filosofia idealista è l'eliminazione della res, causa sensibile nel processo della conoscenza; quest'ultima viene quindi attribuita unicamente al soggetto che diventa perciò Soggetto assoluto.
In Fichte dunque l'Io penso non può essere un'attività unificatrice e sintetizzatrice in quanto non esiste più il materiale fornito dalla presunta "cosa in sé"; il "mondo", la "cosa in sé", è posto dall'Io che diventa perciò anche "attività creatrice" e, in quanto tale, viene detto per questo motivo "Assoluto", "Io Puro".
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