venerdì 17 aprile 2015

Dialettica in Hegel e Marx

Quesito: Che accezione assume la parola "Dialettica" in Hegel e Marx?

Risposta: In Hegel, la dialettica consiste nella struttura stessa dello Spirito, e quindi nel procedimento filosofico necessario per approdare al Vero. L'importanza della dialettica - di matrice classica - consiste nella capacità di elevarsi dal particolare all'universale, ed Hegel la riformò sulla base della sua idea di realtà come movimento dello Spirito del riflettersi in se stesso con ritmo triadico, in virtù del quale anche la dialettica risulta ripartita in tre momenti detti intellettivo, dialettico e speculativo. Marx riprese la dialettica nella sua filosofia, capovolgendola, trasferendola dalle idee alla storia, dai pensieri ai fatti; la filosofia di Marx è infatti una filosofia antiteoretica e impegnata, e la dialettica avrebbe fornito una giustificazione all'inevitabilità del passaggio dalla proprietà privata al comunismo. In nome della dialettica, egli affermò che ogni momentostorico genera al suo interno delle contraddizioni che determinano il superamento dello stato di cose esistente. Conseguentemente, in Marx non si ritrova la sintesi degli opposti, il momento speculativo che rappresenta invece il punto d'approdo della dialettica hegeliana.

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